25 Luglio 2024 - 14:30

Candelari: “Riparto con entusiasmo, do tutto. Verde? Un esempio”

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Tocca al giovane Pietro Candelari prendere la parola dal ritiro di Santa Cristina in Val Gardena nell’ormai consueto appuntamento con i canali ufficiali dello Spezia. Il calciatore aquilotto, fresco di rinnovo, ha parlato del lavoro che sta svolgendo insieme alla squadra in montagna in vista di una stagione che si preannuncia difficile e da subito agguerrita. Vi proponiamo le sue dichiarazioni. 

Le parole di Candelari

Sul salto dalla Primavera in B: “Un passaggio duro, c’è tanta differenza a livello fisico e di qualità. Il salto non è stato semplice, ma penso di essermi adattato velocemente. Sono soddisfatto di quanto sto facendo”

Sul rinnovo: “Sono stato contento di aver fatto otto presenze, data l’età. La fiducia mi ha fatto molto piacere e anche per il rinnovo sono molto contento”.

Sugli obiettivi: “Cercherò di alzare il numero di presenze cercando di incidere a livello della squadra. Sono a disposizione del mister e della squadra e voglio cercare di dare il meglio cercando di togliermi qualche soddisfazione a livello personale. La scorsa stagione è stata formativa, Spezia è una piazza prestigiosa e la retrocessione ha portato grosse scorie. Ci si aspettava molto, ho imparato tanto da chi è sceso dalla Serie A e sono cresciuto”.

Sulle caratteristiche: “Mi definisco solare, come calciatore non mi piace autocelebrarmi, quindi resto sul mio e non mi definisco. Preferirei stare più dentro al campo piuttosto che da esterno, ma mi adatto. Se devo darmi un ruolo dico trequartista”.

Sulle ispirazioni: “I giocatori di esperienza sono tanti, mi ispiro a Verde che è ispirazione per tutti a ogni livello. Cerco di rubargli il più possibile. Se dovessi dare un consiglio ai più giovani dico di lavorare molto e soprattutto far mettere in luce questo aspetto anche per i compagni. Di conseguenza aumenta il rispetto in tutta la squadra”.

Sul ritiro: “Procede bene, siamo un bel gruppo e ci divertiamo molto in un posto bellissimo. Facciamo tutto quello che ci chiede il mister e progrediamo nella direzione giusta”.

Sull’esordio in B: “Le emozioni son tante, sapevo già dal giorno prima che avrei esordito e la notte prima non ho dormito. Ho giocato la prima partita al Picco contro il Cosenza, è stata una grande emozione. Questo sarà il mio quarto anno a Spezia e ormai mi sento aquilotto a tutti gli effetti e in città mi trovo benissimo. La città è simile ad Ancona, è bella e di mare, ci si sta benissimo”.

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