Il Secolo XIX questa mattina in edicola fa il punto sulla possibile trattativa per la cessione dello Spezia da parte dei Platek, integralmente o parzialmente. Secondo il quotidiano si tratterebbe di un’operazione eventualmente solo in fase di preparazione: le trattative in Arabia sembrano non decollare, così come quelle che portano a imprenditori italiani, restano così altre vie americane. È Robert Platek in prima persona che starebbe portando avanti i vari filoni.
Fondo americano
Si parla di un fondo americano, che avrebbe ricevuto informazioni sulla situazione del calcio in Italia grazie ai soci dei Percassi a Bergamo, con alcune basi programmatiche di accordo generale, ma tutto da identificare. Ad ora, infatti, i Platek devono completare entro la fine dell’anno il rifacimento del Picco. C’è poi da valutare tutto il sistema di clausole da inserire nell’accordo, volto a ridurre il rischio di acquisto da una società a un’altra. Tutto balla sulla valutazione della rosa, dei debiti e delle strutture, ritenuta differente fra le parti, ma ci vuole tempo. Secondo quanto si legge, nei primi giorni di agosto ci sarà un nuovo incontro fra le parti.
Ma questo cosa c’entra con la sospensione di Macia?
Perché ad ogni inizio stagione ci devono essere motivi di preoccupazione e di tensione?
Investire del denaro nel calcio è un rischio sempre per chiunque e va considerato, però poi mettere su tutte ste farse per poter vendere ed incolpare una sola persona mi sembra poco corretto