1 Agosto 2024 - 12:33

Hristov nuovo capitano: “Grande responsabilità, in campo e fuori”

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Ultimo giorno di ritiro a Santa Cristina per lo Spezia, che oggi farà rientro in Liguria avendo ultimato la prima parte di preparazione. Dopo la seduta conclusiva, Petko Hristov ha preso la parola ai canali ufficiali delle Aquile tracciando un primo bilancio del precampionato. Ecco le sue considerazioni. 

Le parole di Hristov

Sulla fascia da capitano: “Mi sento felice e onorato di indossare la fascia. Spero di fare bene quest’anno e di dare una mano a tutti sia dentro che fuori. Spero di fare un grande campionato. Per me indossare questa maglia significa ricordare i tanti bei momenti: l’ultimo anno è stato molto difficile ma lo abbiamo superato tutti insieme e quest’anno speriamo di fare un ottimo campionato”.

Sulla squadra: “Quando sono tornato in campo ho visto una squadra che aveva paura. Da gennaio in poi abbiamo cambiato mentalità ed è stato importante. Non abbiamo fatto belle partite, ma a volte serve anche la palla lunga ed è importante non prendere gol e chiudersi bene. Da gennaio in poi siamo diventati una squadra che voleva vincere ad ogni costo e anche l’allenatore e il Picco ci hanno spinto tantissimo”. 

Sui miglioramenti: “Sono cambiato tantissimo come giocatore, sia a quattro che a tre anche da braccetto. Ora sono un centrale e mi sento di poter migliorare ancora”.

Su D’Angelo: “Tatticamente mi chiede di dare una mano ai braccetti nel momento della loro spinta. Devo leggere tante situazioni ma mi piace perché vedo il gioco e mi prendo tante responsabilità. Il mio rapporto con lui è stato sempre buono, parliamo tanto delle cose in campo. Scherza ance tanto con noi ed è una cosa ottima”. 

Su Sarr: “Ci stiamo trovando bene e parliamo tanto, è importante farlo con un portiere. Io sono davanti lui e ci dobbiamo aiutare reciprocamente. Le cose tattiche le prepara con il suo allenatore, ma poi in campo dobbiamo coordinarci noi. Credo che quest’anno possa darci una grossa mano”.

Sulla Nazionale: “Sono contento di far parte della Bulgaria, ho giocato 15-20 partite e mi sento bene. L’ultimo anno purtroppo ho avuto tanti problemi fisici e non sono stato al 100%, ma spero di ritrovare presto la maglia del mio Paese”.

Sulle fasciature in testa: “Purtroppo prendo tanti colpi, quando c’è un po’ di sfortuna prendo sempre botte in testa (ride n.d.r.). Può succede, per lo Spezia si lotta in campo”. 

Un messaggio ai tifosi: “Vorrei vedere un Picco pieno per ogni partita in casa, con una spinta vista come l’anno scorso. Spero di fare un bel campionato perché i nostri sostenitori se lo meritano”.

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