I tifosi dello Spezia possono respirare un moderato sollievo in merito al prossimo futuro del club: la temuta smobilitazione della squadra sull’altare della riduzione del monte ingaggi non ci sarà. Questa – scrive La Nazione – la ferma rassicurazione data dall’AD Gazzoli e dal DS Melissano a Luca D’Angelo dopo l’allontanamento dai quadri tecnici di Eduardo Macia e le insistenti voci di passaggio di mano del club.
Obiettivo 9 agosto
Ora tutti gli sforzi sono concentrati sulla fideiussione extra da presentare entro il 9 agosto sullo sforamento del monte ingaggi. Le accelerate sulle vendite di Antonucci e Zurkowski hanno dato un po’ di ossigeno, ora servirà concretizzare anche le cessioni di Krollis, Mühl, forse anche Pietra e Corradini, con le posizioni di Verde e Reca da verificare. Entrambi al momento non hanno offerte soddisfacenti e si potrebbe lavorare a una spalmatura dell’ingaggio, tutt’altro che semplice.
Dubbi
E poi resta la situazione di Salvatore Esposito e Kouda, due top che potrebbero avere un buon mercato. Per il primo, si legge, non sono arrivate offerte ufficiali ma solo tanti interessamenti, mentre per il secondo si è parlato di una possibilità Genoa, che lo lascerebbe in prestito. Il valore dell’ex Picerno, con una grande stagione, potrebbe triplicarsi nel prossimo giugno, ma ad ora non ci sono offerte concrete. Tutti temi che presto l’AD Gazzoli chiarirà in una conferenza stampa ad hoc.
C’è solo da sperare che nessuno abbia interessi precisi su S.Esposito e Kouda, altrimenti uno sarà sacrificato. Incrocio le dita e ci metto pure qualche altro gesto scaramantico.
Dare Kouda al Genoa ha senso solo se sei un miserabile accattone senza ambizioni.