Massimo Cellino non molla. Il presidente del Brescia, ieri a margine della presentazione del rinnovo di sponsorizzazione con Dac, ha rilanciato le ambizioni della sua squadra, ma non ha lesinato attacchi al calcio italiano e agli altri club di Serie B, duramente già picconati nelle scorse settimane. Ecco le dichiarazioni del patron delle Rondinelle, riprese questa mattina dal quotidiano Tuttosport.
Le parole di Cellino
Sono molto arrabbiato, fui tra i sostenitori di Gravina al momento dell’elezione, ma mi aspettavo più determinazione e cambiamenti. In FIGC noi presidenti non contiamo più nulla, abbiamo perso valore e potere, ci chiedono solo di mettere soldi. La vicenda dei diritti TV è avvilente, siamo sottopagati per uno spettacolo che produciamo e per come utilizziamo i giovani italiani. Questo sistema scoraggia anche eventuali investitori. Poi lamentiamoci che la Nazionale va male. E poi è avvantaggiato chi non paga: ci sono club tenuti a galla con i soldi dello stato. Il Genoa e la Sampdoria fanno i concordati, io ho sempre pagato tutti. Non faccio assegni falsi come qualcuno.