12 Agosto 2024 - 10:14

D’Angelo e il primo Spezia. Out Reca e Cassata, si riparte dal 3-5-2

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L’attesa è finita, ora si riparte e si fa davvero sul serio. Archiviato il precampionato, stasera alle 20.45 lo Spezia farà il suo esordio in Coppa Italia contro la Salernitana, con in palio il match contro l’Udinese. Al netto dell'”importanza” della competizione, ci sono però alcuni spunti interessanti che snocciola La Nazione: la squadra di D’Angelo giocherà innanzitutto con le maglie celebrative dell’80° anniversario del 1944 e sarà l’occasione per osservare già la miglior formazione possibile.

Assenti e assetto

Il quotidiano fa il punto sul tema: assenti Cassata per infortunio, così come Reca, ma anche Mühl e Beck (sul mercato) e Verde, che si trasferirà proprio alla Salernitana. Con il mercato ancora aperto, il tecnico avrà però praticamente la stessa formazione che l’anno scorso ha avuto un cammino da play-off. Sarà un 3-5-2 l’assetto in campo, il più provato nelle ultime uscite, sperando in buone indicazioni. Il quotidiano scrive inoltre che dopo la trasferta la squadra farà subito rientro in Liguria per preparare la sfida al Pisa, in programma il 17 agosto all’Arena Garibaldi.

2 thoughts on “D’Angelo e il primo Spezia. Out Reca e Cassata, si riparte dal 3-5-2

  1. Società allo sbando più compatto non meritate i tifosi che voi state prendendo per il sedere siete degli incapaci mercenari è dur poco avete sfatto una squadra e continuate a farlo distruttori di squadre ricordate una cosa che con il calcio non si diventa milionari come voi credevate FATTE SCHIFFO GLI ALTRI COMPRANO E VOI REGALATEINCOMPETENTI ANDATEVENE FATTE MEGLIO.BUFFONI

  2. Grazie Volpi,grazie Platek,pur non essendo spezzini un po di soldi li avete messi per lo Spezia.C’e’gente che mugugna e non capisce che
    che questa città e’ridicola e avere avuto il vostro aiuto per far vivere la nostra squadra in serie A e’stata ed e’una grande fortuna
    Non siamo stati neanche capaci di alimentare le fiere nella nostra città e infatti EXPO e’in vendita e vogliamo brillare con i soldi degli altri.
    Ripeto siamo ridicoli e per niente rispettosi di chi se non altro sta dando alla citta’uno stadio decente e all’altezza del calcio nazionale

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