Oggi non sarà della partita, ma all’Arechi giocherà molto presto. È tutto definito per il passaggio di Daniele Verde alla Salernitana, con le società che hanno raggiunto l’accordo: possibile ratifica già domani, con il calciatore che non prenderà parte alla sfida di oggi di Coppa Italia. O meglio, ci sarà, ma per svolgere le visite mediche e firmare con il suo nuovo club. Un’operazione dettata nelle condizioni anche dallo Spezia, bisognoso di sfoltire un ingaggio importante per un calciatore che a più riprese aveva comunque ritenuto concluso il suo ciclo in maglia bianca.
I dettagli
Il Secolo XIX e La Nazione spiegano come resterà intatta la scadenza 2027, ratificata con l’ultimo rinnovo, con prestito oneroso e obbligo di riscatto a 1,5 milioni in base a bonus e incentivi elargiti al calciatore. In particolare gol, assist, presenze e possibile promozione in A. Verde aveva spinto da tempo per una cessione e lo scorso gennaio – prima della doppietta al Pisa – era stato a un passo dal Palermo, prima di questa opportunità che lo riavvicinerà a casa. Il club bianco risparmierà circa 850.000 euro di ingaggio, con i granata che pagheranno al calciatore i mesi di luglio e agosto. Ad ora non si prevedono innesti sostitutivi.
Nella storia
Si chiude per il fantasista napoletano una bellissima storia: 122 presenze, 19 reti e 12 assist, uno di quei giocatori determinanti nell’economia della sua permanenza, portato da Meluso al primo anno di A, nel 2020, poi vero artefice della salvezza con Motta in panchina. Qualche infortunio di troppo lo ha frenato nelle ultime due stagioni, prima che con D’Angelo ritrovasse nuova linfa. Ora per lui si apre un nuovo capitolo.
nessun ricordo,altro mercenario prezzolato di un calcio servo del dio dollaro per me la storia dello spezia è finita il primo maggio 2006
Si è Lui che ha scelto di andare via sia per non ridursi l’ingaggio che per avvicinarsi alla sua terra natia.
Però a inizio di questa stagione pur sapendo che sarebbe partito ha per l’ennesima volta commesso un errore a causa del suo egocentrismo.
Ha richiesto e voluto la maglia 10 pur sapendo che sarebbe andato via,sono due anni che è sempre lì pronto per partire.
Certo è un buon giocatore tecnicamente e con grande fantasia, però ha problemi caratteriali ed è troppo discontinuo.
Ciao Daniele se tu volevi qui potevi restare