Verso il ritorno in campo delle Aquile, attese dall’impegno contro il Pisa, La Nazione ha chiesto un pensiero a un doppio ex della sentita contesa come Corrado Colombo. L’ex attaccante, nonostante la militanza in entrambe le piazze, chiarisce: “Tiferò Spezia, il feeling è più forte rispetto a Pisa. Sanno tutti quello che mi lega a quella città, in Toscana fui quasi costretto ad andare perché la società stava fallendo e aveva bisogno di liquidità. L’anno della salvezza a Verona in B ho provato emozioni incredibili” ricorda. E nemmeno il suo passaggio ai rivali storici intaccò l’amore della tifoseria per lui.
La partita
Colombo inquadra poi la sfida attuale, con un Pisa molto ambizioso e uno Spezia che ha operato oculatamente sul mercato. “Servono ancora un difensore e un centrocampista di qualità e pure in attacco non c’è una certezza da doppia cifra anche se Soleri è forte. Il Pisa è una bella squadra, forse è favorito, ma gli aquilotti avranno il coltello fra i denti” spiega. Nell’approccio della partita, secondo il bomber, servirà chiudere bene gli spazi e tenere d’occhio lo scatenato Bonfanti, magari sfruttando ripartenze e palle ferme. E gli obiettivi? “Bisognerà partire con l’idea della salvezza, poi si vedrà. D’Angelo ha fatto un grande lavoro e la continuità è importante” conclude.