Una grande partita, due rigori parati, ma resta alla fine soltanto l’amaro in bocca. Bartlomiej Dragowski esce di scena dalla prossima Europa League nel modo più doloroso possibile. Il suo Panathinaikos, impegnato contro l’Ajax nel penultimo turno preliminare, aveva infatti recuperato lo svantaggio dell’andata guadagnandosi i supplementari con l’1-0 di Tete nel finale di partita (anche grazie a 3-4 interventi salvifici del polacco), ma sono poi stati i rigori a decidere la squadra qualificata.
34 tiri!
Sono state addirittura 17 a testa le apparizioni dal dischetto, in una serie infinita da 34 esecuzioni. L’ex portiere aquilotto ha parato due conclusioni, altrettante sono finite alte. Quattro pallini rossi totali per i lancieri hanno però fatto da contraltare ai cinque dei greci, che con l’errore decisivo di Vilhena hanno così ceduto il passo agli uomini di Farioli, rimasti in corsa per entrare nei gironi della competizione. Una partita ottima per Dragowski, che ha anche realizzato il suo rigore, finita però nel peggiore dei modi per lui e per i compagni.