16 Agosto 2024 - 09:00

Sarr, la voglia è così grande. Piano coi giudizi, diamogli tempo

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Un incidente di percorso, che rallenta momentaneamente, ma se l’obiettivo è chiaro non cambia“. Parole e musica di Mouhamadou Sarr soltanto poche settimane fa, al momento del suo arrivo (sospirato) in casa Spezia. Il riferimento è al lungo recupero dall’infortunio, che lo ha messo fuori gioco nel primo quarto di campionato scorso, curiosamente proprio dopo la sfida vinta con le Aquile. Una lungodegenza dura da digerire per un portiere, fatta di piccoli step, di ripresa graduale e di un ritmo partita ancor più difficile da ritrovare. A conti fatti, il senegalese è sceso in campo contro la Salernitana dopo una ventina di giorni di allenamenti effettivi e tre amichevoli contro Empoli, Bochum e Fezzanese.

Piano con i giudizi

Sarr non ha certamente mostrato ancora la sua forma migliore all’Arechi: qualcosa di buono si è comunque visto sia nel gioco con i piedi (molto richiesto nei portieri moderni) che nelle uscite, anche se non sempre impeccabili. Difficile attribuirgli particolari colpe sulle tre marcature dei granata, ma in generale è necessario andare piano con i giudizi affrettati. Il nuovo numero 1 dello Spezia è un giocatore di tutto rispetto, dotato di grandi qualità e di una forte personalità in area di rigore: i numeri parlano per lui.

Grandi qualità

Fu grande protagonista nella vittoria della Cremonese a Roma in Coppa Italia, un’impresa firmata anche grazie alle sue 3-4 parate decisive. 12 le reti incassate nella scorsa stagione in altrettante partite, prima del crac che lo ha costretto a cedere il posto a Jungdal prima e a Saro poi, in una Cremonese già partita con i galloni da possibile promossa in A e arrivata fino alla finale dei play-off. Un Sarr che nella sua forma migliore ha dimostrato di essere un guardiano dei pali di tutto rispetto, abile a tenere a galla la squadra nei momenti difficili. Servirebbe maggior tempo, che ad oggi non c’è, perché sabato sarà già Pisa-Spezia. Speriamo non serva troppo al volenteroso ragazzo arrivato in estate per non far rimpiangere l’esperienza di Zoet e Dragowski e per dimostrare davvero cosa sa fare. 

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