Spezia-Frosinone, ovvero una sfida tutta… abruzzese. D’Angelo, pescarese, sfida Vivarini, teatino. Due città che già di base sportivamente non si amano, se poi ci sono in palio tre punti già pesanti alla seconda giornata tutto diventa più interessante. L’allenatore dei ciociari non ha mai perso contro il collega e il 3-0 di Catanzaro dell’anno scorso (pur con Alvini in panchina) era ancora ai secondi 90′. Come scrive Il Secolo XIX, sarà una partita da tripla, in cui potrà succedere di tutto fra due squadre diverse e dalle differenti situazioni.
Pre-tattica e insidie
Il tecnico ciociaro, chiamato a ricucire gli strappi della retrocessione, è stato chiaro sulle insidie della gara, specie dopo aver osservato lo Spezia a Pisa. Alla prima uscita ha già provato a cambiare le carte tattiche, lo farà sicuramente anche stavolta e intanto attende rinforzi dal mercato: Biraschi l’ultimo a prendere la via laziale. Dubbi che fra poche ore saranno dissipati.