La Nazione oggi in edicola riparte dall’analisi della vittoria sul Frosinone, determinata dagli episodi ma anche dalla capacità di cercarseli per gli uomini di D’Angelo, che così hanno ribaltato la partita. Una gara “da Picco” e le scelte del tecnico hanno contribuito a mutare un andamento che sembrava scritto, contro una squadra organizzata. Sono segnali, come abbiamo raccontato ieri nella nostra intervista, da interpretare e raccogliere e con la consapevolezza che si possa fare ancora di più.
Cosa migliorare
Detto che siamo solo alla seconda di campionato, il quotidiano analizza però anche i miglioramenti che questa squadra può fare. Ad esempio sulle fasce: alle grandi prestazioni di Elia si contrappongono un Reca ancora in bilico sul mercato e Vignali e Aurelio ancora da rodare, senza dimenticare un Ferrer tornato finalmente fra i convocati. Fisiologica anche qualche sbavatura a centrocampo, con Nagy che deve ancora entrare pienamente in forma e S. Esposito che qualche sbavatura l’ha mostrata, pur meglio di un Bandinelli ancora imnallato. In avanti bene Pio, meno Falcinelli, che invece contro il Frosinone non è piaciuto. Piccoli problemi, narcotizzati dalla classifica, che dice 4 punti in due partite: presto? Sicuramente, ma intanto i primi passi sono ben positivi.