30 Agosto 2024 - 09:23

Ossigeno a bilancio e due innesti. Tutto sull’operazione Kouda

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Per un Kouda che parte (ma resterà fino a fine stagione) c’è un sostituto che arriva a un nuovo attaccante per il futuro. Si è completata in queste ore l’operazione con il Parma tutta votata al futuro che vedrà salpare il talento classe 2002 verso l’Emilia a fine stagione ma che parallelamente porta in casa il prossimo sostituto e un nuovo attaccante per integrare il reparto avanzato. Una svolta da ultime ore di mercato, con tanto di colpo di coda vero e proprio per un’operazione che da sola risana il bilancio e mette a disposizione di D’Angelo altre due opzioni importanti.

Le cifre

Il Secolo XIX e La Nazione riprendono le cifre dell’operazione Kouda, importanti per lo Spezia, partita quindici giorni fa. Tutto si è chiuso la sera di Cosenza: 4,5 milioni di euro (a fronte dei 500.000 pagati al Picerno l’anno scorso) più 1 altro milione legato a presenze, assist e Nazionale e il 10% sulla futura vendita del calciatore. Parallalamente, il giocatore raddoppierà il suo stipendio attuale fino al 2029. Non solo, perché lo Spezia si ritrova già in casa anche il sostituto: ieri Halid Djankapata ha svolto le visite mediche, con l’area tecnica che ha dovuto sborsare solo 50.000 euro per strapparlo all’Everton visto ancora un solo anno di contratto e la clausola di uscita. Agli inglesi resta solo una importante percentuale sulla rivendita. Due operazioni in parallelo e due profili simili, che convivranno per questa stagione prima del passaggio di consegne.

Ecco Čolak

Non finisce qui, perché da tutto questo giro lo Spezia avrà anche un nuovo attaccante: Antonio Čolak, che il Parma aveva pagato ben 2,5 milioni dai Rangers solo l’anno scorso. Classe 1993, vanta una carriera in giro per l’Europa e diversi gol segnati: 51 a Rijeka, 22 a Malmö e 18 con i Rangers. Ha fatto più fatica in Italia (segnando solo 3 volte), ma si tratta di un’operazione in prospettiva: Čolak firma un contratto fino a giugno 2026 con ingaggio a 1 milione lordo garantendo così per due stagioni almeno un punto fermo per l’attacco e coprendo già da ora la prossima partenza di Pio Esposito a giugno.

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