Alla vigilia di Spezia-Cesena, il tecnico dei romagnoli Michele Mignani ha presentato la partita in conferenza stampa, analizzando i temi del match e della gara del Picco dopo le parole di D’Angelo nella giornata di ieri. Vi proponiamo i concetti principali espressi alla presenza dei media.
Le parole di Mignani
Sulla squadra: “Abbiamo un gruppo in gamba, che ha cultura del lavoro e spirito di sacrificio, che si stanno adattando alla grande alla B. Hanno tutti ampi margini di miglioramento e il fatto che ci siano margini di lavorare è solo meglio per me”.
Sui recuperi: “La squadra si è allenata tutta, stanno tutti bene escluso Hraiech. Bisogna poi capire se ci saranno minuti per Prestia e Van Hooijdonk”.
Sulla partita: “Una classica gara di B contro una squadra forte, che l’anno scorso si è salvata ala fine ma esprime valori assoluti importanti nei singoli e nel collettivo, che può contare su tante soluzioni e che avrà voglia di vincere questa battaglia sportiva. Dobbiamo essere preparati, perché se non li saremo rischiamo di farci male”.
Sulle armi del Cesena: “Abbiamo qualità che fanno male a tutti gli avversari. Noi dobbiamo sapere che all’inizio saremo una sorpresa ma piano piano ci studiano e tutti si preparano: dovremo trovare soluzioni alternative. Nell’ultima gara abbiamo pescato la carta Adamo, ma sarà sempre più difficile trovare nuove sorprese. Lavoro con un gruppo sano, siamo in 21 in campo più i Primavera e ogni settimana sto attento a capire chi sta meglio e per me non esistono titolari e riserve. Devo capire i momenti migliori di uno e dell’altro”.
Su Antonucci: “È un giocatore che abbiamo preso perché crediamo tantissimo in lui. Cresce ogni giorno, non è partito dall’inizio ma garantisce la prima soluzione offensiva: farlo giocare dall’inizio mi avrebbe tolto la qualità nei minuti decisivi perché non aveva tutta la gara. Per me è un titolare come gli altri”.
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