Lo Spezia ha chiuso ieri sera alla mezzanotte un mercato che Il Secolo XIX definisce fra i più interessanti degli ultimi anni del club. Ci sono stati innesti di qualità, plusvalenze e tagli giusti (qui per tutto il riepilogo delle operazioni), per una politica che da gennaio in avanti sembra aver imboccato finalmente la strada giusta, avallata poi dai risultati.
Tagli oculati
Il monte ingaggi è passato dal totale di 20 a circa 15, con l’ultima rescissione di Mühl che dà ulteriore ossigeno alle casse dei Platek. I dubbi dell’immobilità della prima parte di sessione si sono invece dissipati con la rapidità della seconda, tre innesti soltanto ieri. L’operazione Kouda è la più strutturata, non solo perché ha dato ampio respiro al bilancio ma anche perché ha permesso di portare in maglia bianca un attaccante di peso come Čolak, vista la sua attitudine sotto porta. E alla fine D’Angelo avrà anche una rosa più lunga di quella che si aspettava, con soddisfazione dello stesso tecnico.
Che voto date al mercato dello Spezia?
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Ora servono le P***E a cominciare da domani sera per poi azzerare la Carrarese possibilmente rispedendoli al paesello demoralizzati con parecchi gol addosso. Partite da NON sbagliare, quindi solo gente motivata e i vari Bandinelli o Falcinelli dentro solo se necessario, piuttosto spazio a Candelari che nello stretto e sui rimpalli e il pressing dimostra di saperci fare.
Mercato difficile da fare senza soldi, ma direi sufficiente a fronte di una futura perdita, Kouda, pagata non male, ci sono state entrate interessanti, forse manca qualcosa sugli esterni, la mancanza di Elia la sentiremo eccome, uno che mette gli avversari in difficoltà su entrambe le fasce.
Squadra che può ambire ad entrare nelle prime 8, ma a Cosenza due passi indietro sul fronte del gioco. Spero il mister non segua gerarchie ridicole con Bandinelli e Falcinelli. Prenda spunti da Motta, e osi di più.