Lo Spezia si gode Candelari. Azzurro ed entusiasmo, il futuro è suo

Il Secolo XIX questa mattina in edicola dedica un approfondimento al giovanissimo Pietro Candelari, che al suo secondo anno di B sta vivendo un momento decisamente magico. In poche partite, non solo si è preso infatti il primo gol fra i professionisti, ma anche la prima convocazione in Nazionale Under 20, arrivata proprio due giorni fa. Una lunga marcia di avvicinamento al Mondiale di categoria che passerà dalle gare contro Repubblica Ceca e Germania, con la speranza di esserci anche alla rassegna vera e propria del 2025.

Grande crescita

Una convocazione che arriva dopo appena 12 partite in maglia Spezia, compresa la Coppa Italia, con gol alla Salernitana, diventato un potenziale titolare per D’Angelo e solo parzialmente fermato dall’affaticamento a Cosenza. Candelari è arrivato nel 2021 dal Fano per circa 15.000 euro, non è propriamente un prodotto del settore giovanile, ma lo Spezia ci ha creduto e l’ha fatto crescere. Beppe Vecchio lo plasma fino alla Primavera, poi Alvini lo porta con sé nel ritiro estivo, con esordio in Coppa Italia contro il Sassuolo. Gioca poi anche con D’Angelo: Modena, Como e Cremonese, poi qualche minuto a Parma. Ora, però, la storia è cambiata: il tecnico non ha fatto mistero di puntarci e l’ha fatto da subito, potendo contare anche su una squadra che non ha l’acqua alla gola come tutto l’anno scorso. Starà all’allenatore capire come muovere il ragazzo, che viaggia sull’euforia e che ha il futuro davanti.

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