5 Settembre 2024 - 12:27

Il Picco è tornato l’arma in più. Un catino di spinta e passione

post

Lo Spezia e il Picco, una sinergia ritrovata in pieno. Ottomila i tifosi di media in queste prime due partite di campionato (7821 per Spezia-Frosinone, 7573 per Spezia-Cesena), con annessi sold out in curva Ferrovia e una festa popolare percepita in ogni istante dell’evento sportivo. Come scrive La Nazione, è la magia di uno stadio british bellissimo, dove l’io diventa noi, nel quale ciascuno si sente vivo, partecipe, coinvolto nel raggiungimento di un obiettivo comune. È un amore incondizionato e totalizzante quello degli spezzini per i colori bianchi, che va oltre il risultato, mosso da orgoglio, senso di appartenenza, spirito comunitario. E i protagonisti in campo sono parte integrante di tutto ciò.

Fino in fondo

E allora non può essere casuale il fatto che all’ultimo secondo siano arrivati i gol decisivi di Aurelio e Bertola, visto il coraggio e la determinazione arrivati dagli spalti. E le parole di Bertola nel post-partita col Cesena dicono chiaramente come stanno le cose. E tutto questo è sulla scia di quanto raccontato da altri grandi ex della maglia bianca: Sonetti, Carpanesi su tutti. Il Picco ha saputo fare la differenza anche nel gran palcoscenico della Serie A contro Milan e Inter, fra le altre. Una passione che va spesso anche oltre confine, ma sempre un tutt’uno con la città.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *