Sono due in meno di quelli di Pirandello, che peraltro cercavano autore. Parafrasando la celebre opera dello scrittore italiano, più banalmente anche in casa Spezia si cerca qualcosa, che passa soprattutto attraverso le prestazioni e la convinzione: una chiamata in Nazionale. Anche perché, se è vero che la squadra di D’Angelo può e deve fare qualcosa di più per migliorare la fase difensiva, dalla sua la retroguardia aquilotta ha potenzialmente quattro centrali papabili per le rispettive Selezioni. Mica poco, considerando che la nostra Serie B non dà spazio a tantissime convocazioni. E al netto dei giovanissimi Benvenuto e Giorgeschi, ancora a caccia della prima fra i grandi, i quattro principali interpreti della retroguardia in maglia bianca (a proposito della pausa per la Nations League) hanno tutti un motivo in più per non sbagliare quest’anno.
Freschi freschi
Partiamo da capitan Petko Hristov, che ha saltato le ultime due “tornate” con la Bulgaria ma è sempre stato un titolare anche con la maglia del suo Paese. I motivi sono più che altro di natura fisica: lo stesso giocatore aveva raccontato di come desiderasse riprendere al meglio la condizione per poter rispondere soltanto in caso di stato di forma ottimale. Ultima convocazione nello scorso marzo, mentre per ritrovare una gara giocata 90′ bisogna risalire al 20 giugno 2023, 1-1 con la Serbia nelle qualificazioni. Con lui Nicolò Bertola, bomber a sorpresa della prima parte di campionato: il classe 2003 è in rampa di lancio e ha vestito l’azzurro proprio a inizio estate in occasione del Torneo Revello in Francia, non confermando però al momento la chiamata per le qualificazioni europee.
E chi ci spera
Casi diversi quelli che riguardano Przemyslaw Wiśniewski e Aleš Mateju. Il polacco si era affacciato alla Polonia a metà 2023, andando in panchina nell’amichevole vinta contro la Germania, ma poi l’infortunio serio al crociato che gli ha tolto praticamente tutta la scorsa stagione ha spento ogni velleità di nuova convocazione. Il centralone è tornato, apparendo ancora non al top della forma, ma questa può essere la stagione del rilancio. E chissà che con un ricambio in corso nel suo Paese non ci pensino. Per il ceco, invece, la Nazionale manca da un anno e mezzo: ultima apparizione il 19 novembre 2022, nel match perso 2-1 contro la Turchia in amichevole. Da allora, con una quindicina di partite in archivio, non sono più arrivate chiamate. Il CT Hasek ha deciso di svecchiare la retroguardia chiamando tutti nati sopra il 2000, ma l’ex Palermo è stato chiaro in questi giorni: “La Nazionale? Perché no, se farò bene con lo Spezia…“. E il succo è proprio quello: una buona stagione in maglia bianca può non passare inosservata. E tutti ne sono consapevoli.
