È una Serie B sempre più giovane e sempre più italiana, che dà profili maggiormente “azzurrabili” al CT Spalletti e non solo. Il campionato cadetto si sta sempre più affermando come serbatoio che privilegia i nostri prodotti e dà loro minuti e consapevolezza, facendo sorridere anche chi sta sopra e tutto il movimento. L’interessante studio de La Gazzetta Dello Sport oggi in edicola fa riferimento alle prime quattro giornate disputate ed evidenzia un 75,3% di giocatori in campo italiani, con un incremento del 2,89% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Cresce anche il minutaggio dedicato agli Under 21 (da quest’anno unici “premiati” con i contributi dalla Lega): 10,7%, contro l’8,21% della scorsa annata, mentre quello degli Under 23 (oggi non più sotto contributo Lega) è sceso dal 21,07% al 18,4% attuale. Subito ricettivi i club di B, si può dire, che stanno dando spazio ai giovanissimi per formarli in ottica futura.
Tendenza
In generale, si legge, i numeri che arrivano dalla B sono incoraggianti: 19 club su 20 hanno dato spazio maggiormente a giocatori italiani rispetto agli stranieri. Fa eccezione la Salernitana, con il suo 62,50% di giocatori provenienti dall’estero. I dati generali parlano di oltre 18.000 minuti dagli Under 23 italiani (il triplo degli stranieri) e 8.845 disputati invece dagli Under 21 (contro i 755 stranieri).
E lo Spezia?
Andando poi ulteriormente nel dettaglio, lo Spezia ha fin qui utilizzato 13 giocatori su 17 di nazionalità azzurra, il 76,47% del totale, piena media. Sono Sarr, Mateju, Hristov e Nagy a far pendere la bilancia dal lato straniero, in attesa di Reca e Čolak. In riva al Golfo, però, lo Spezia ha dato tanta strada agli Under 21: Pio Esposito e Candelari su tutti (classe 2005), ma anche il 2003 Bertola. Non solo, perché in Prima squadra sono anche approdati Degli Innocenti (2003), Di Giorgio e Benvenuto (2005) e il portiere Mascardi (2006). Nella speciale classifica spicca il Mantova, con il 100% di giocatori del nostro Paese, seguito da Cittadella, Carrarese e Juve Stabia con il 95%. Quindi c’è il Südtirol, a quota 90%. Il trend sembra tracciato, con uno sguardo sulla Nazionale.
