C’è una bella storia, raccontata oggi da La Nazione, che arriva dalla Francia e che riguarda lo Spezia, perché si sa, le bianche casacche fanno breccia anche all’estero. Merito di Tommaso Fusciardi, parigino ma innamorato delle Aquile. Lunigianese di famiglia, ha sempre seguito da lontano le sorti della squadra e il quotidiano ne ha raccolto alcune emozioni.
Amore di lunga data
Le origini italiane, soprattutto, fanno la differenza, tanto da fargli assistere anche a qualche partita allo stadio Picco: “La prima volta nel 2000, un’amichevole contro la Fiorentina in un’atmosfera incredibile con un 2-2 finale” ricorda. L’amore nasce da lontano e soprattutto da senso di appartenenza e legame forte con il territorio: “Da buon tifoso ho la sciarpa nel salotto di casa e anche la maglia“. Infine, Fusciardi si augura un campionato di livello: “Lotteremo per la A, coltivo la speranza di rivedere stabilmente lo Spezia in massima serie. Sogno la Champions fra qualche anno. Si può fare, come dice l’inno“.