12 Settembre 2024 - 10:58

Caldara: “A Spezia sono stato aiutato. Milan? Che rimpianto”

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L’ex difensore dello Spezia, tra le tante anche di Atalanta, Juventus e Milan, Mattia Caldara, è stato intervistato dal Corriere della Sera. Oggi al Modena, il difensore ha parlato anche delle sue esperienze precedenti, con tanti infortuni e tanti momenti difficili: in rossonero in primis, ma anche nelle successive esperienze, passando anche dallo Spezia: “Il Milan? Il più grande rimorso della vita. Durante una corsa in allenamento salta il tendine d’Achille. Il chirurgo vede che è rimasto attaccato del 10%, non mi opera. Resto a casa col gesso per 50 giorni. Torno in campo, Musacchio va in diffida. Finalmente è il mio momento, mi dico. Due giorni prima della partita in un contrasto con Borini mi rompo il crociato. Botta tremenda“.

Le difficoltà allo Spezia

Caldara ha poi parlato della fase di ripresa, partita dall’esperienza a Spezia: “Non ho mai toccato la depressione. Mi hanno salvato la famiglia, i genitori e Antonio, mental coach che mi ha aiutato nell’anno a Spezia. Adesso ho ritrovato la gioia di giocare. Sono tornato bambino. Apprezzo il non sentire dolore, la tensione del prepartita, anche le fatiche del ritiro che non facevo da anni“.

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