Adesso che si è conquistato il posto da titolare e la totale fiducia attorno a sé, Daniel Maldini può continuare nel suo percorso di crescita. Al Monza il figlio d’arte ha trovato una società pronta ad accoglierlo a braccia aperte e a credere in lui: su tutti Adriano Galliani, che dopo il prestito semestrale della scorsa stagione, lo ha comprato a titolo definitivo dal Milan. Come scrive La Gazzetta dello Sport, segnale chiaro, inequivocabile di quanto la società brianzola creda in lui, che da trequartista sembra aver trovato la collocazione ideale. Del resto, anche durante l’esperienza precedente in biancorosso, Daniel fece molto bene segnando quattro gol e ritagliandosi un ruolo sostanzioso nella squadra allora allenata da Raffaele Palladino. Con Alessandro Nesta al timone, la musica non è cambiata: tre partite da titolare in tre giornate e splendido gol con un gran tiro da fuori (una delle specialità della casa) a Firenze.
Maldini ritrova l’Inter
All’orizzonte la squadra di Alessandro Nesta ha l’Inter e ovviamente per Daniel Maldini questa non è una partita banale. Tra l’altro lui ha già segnato contro i nerazzurri. Un gol decisivo nel marzo 2023, quando vestiva la maglia dello Spezia, al Picco, un po’ il suo stadio portafortuna: qui realizzò anche il primo gol in Serie A al debutto da titolare quando era al Milan, con papà Paolo in tribuna quasi in lacrime. «Daniel ovviamente lo conosco bene – ha detto qualche giorno fa l’ex campione rossonero -,ho sempre avuto pochi dubbi. Ci sono giocatori precoci e altri tardivi e lui probabilmente appartiene alla seconda categoria. Ha una qualità non comune nel calciare, nel vedere il gioco e fisicamente è cresciuto». Domenica sera contro l’Inter Daniel spera di ripetersi e qualche ragione ce l’ha vista la sua media gol: nelle ultime 12 presenze in A, l’ha buttata dentro 5 volte. Per ora Maldini resta concentrato sul Monza, dove è stato catapultato questa estate direttamente dalla tournée americana con il Milan. Del resto, in Brianza era rinato lo scorso gennaio, dopo la parentesi opaca di Empoli, dove non aveva lasciato traccia. A Monza, invece, ha avuto tutt’altro rendimento e si è guadagnato il posto. «Spero che resti qui a vita» aveva detto Galliani. Detto, fatto, nel senso che poi lo ha acquistato a titolo definitivo. E così ecco che si è ricomposta la coppia Galliani-Maldini, un accostamento che inevitabilmente fa tornare in mente l’epopea rossonera. Anche se qui è un’altra storia. Tutta da scrivere.