13 Settembre 2024 - 15:23

Kouda: “Non vedo l’ora di rientrare. Crescerò ancora con lo Spezia”

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Rachid Kouda, centrocampista dello Spezia, è stato ospite di Tele Liguria Sud nella trasmissione Voglia di Spezia. Il giocatore classe 2002, attualmente fuori per infortunio, è passato al Parma nell’ultima sessione di mercato rimanendo comunque in prestito in maglia bianca. Ecco tutte le sue riflessioni.

Le parole di Kouda

Sul ritorno in campo: “Non sono ancora pronto, ma stiamo lavorando al meglio per ritrovare la condizione ottimale. Per scaramanzia non do una data di rientro, ma dovrebbe mancare poco. Sto lavorando al campo con tutto lo staff e stiamo cercando di arrivare alla forma migliore per riprendere anche il livello degli altri”. 

Sull’inizio di stagione: “C’era già una buona base dall’anno scorso e stiamo continuando quel lavoro. L’obiettivo è la continuità, perché mantenere questa linea sarebbe importante. Sicuramente rimanere con tanta parte del gruppo e con lo stesso allenatore, è la cosa migliore. Venivamo da una retrocessione e le scorie c’erano, ora abbiamo una base solida e possiamo toglierci delle soddisfazioni”.

Sulla B: “Per me l’anno scorso era il primo anno, c’è grande differenza di ritmo con la C. Nella scorsa stagione avevo in squadra giocatori che vedevo in tv, che hanno giocato tanto in A e con grande esperienza. Ho cercato di rubare qualcosa da loro ascoltando i consigli e penso che sia stato fondamentale. Personalmente spero di replicare quest’anno, anche se dopo l’infortunio non ero ancora al top”. 

Sul fattore casa: “La voglia in casa c’era anche l’anno scorso, quest’anno siamo ripartiti da zero e sta andando tutto al meglio. Penso che la chiave sia questa”. 

Sul Parma e il passo successivo: “C’è molta competizione a centrocampo e sceglie l’allenatore chi merita di giocare. Mi metto sempre a disposizione, io voglio impegnarmi al massimo. Penso che io debba migliorare ancora molto, soprattutto nella finalizzazione: sono un giocatore offensivo e dovrei fare più assist e gol. Devo essere più continuo in campionato e nella singola partita”. 

Sull’inizio: “Siamo partiti molto bene, la classifica è corta come sempre. La cosa migliore è avere costanza e continuità perché appena si molla ci si ritrova in fondo. L’anno scorso abbiamo fatto un campionato spesso di bassa classifica, lo abbiamo imparato. La chiave è non esaltarsi troppo quando si vince e non darsi addosso quando si perde. I nostri tifosi possono fare la differenza. Penso che la notte al Picco contro il Venezia me la porterò dentro per sempre”.

Sul reparto offensivo: “Penso che per noi mezzali sia migliore avere tanti giocatori offensivi. Abbiamo più compagni con cui dialogare in avanti. Anche l’anno scorso mi trovavo bene in tutti i ruoli e do tutto. I calci piazzati? Siamo molto più pericolosi, ci lavoriamo tanto sulle palle inattive: forse nel contesto dell’anno scorso certe cose non ci venivano, quest’anno sta andando meglio”. 

Su Djankpata e Čolak: “Li ho conosciuti da poco, penso che per Čolak la carriera parli per lui. Hadid ha ottima prospettiva e penso che darà tante gioie a chi l’ha preso e allo Spezia. Penso che farà bene e gli auguro di essere il futuro dello Spezia. Candelari? È molto forte, siamo sempre insieme e sono contento che stia trovando spazio, sta dimostrando di poter giocare e penso che sia veramente di qualità”.

Sulla Nazionale: “Penso che chiunque voglia arrivarci, è inevitabile che sia un obiettivo”.

Sulla Cremonese: “L’anno scorso con loro non è andata bene, ma quest’anno vedendo il lavoro importante penso che arriveranno alla gara pronti. L’avversario è tosto, ma anche noi. Io soffro a stare fuori e mi manca troppo, spero sia l’ultimo stop”.

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