Sarò Stefano Gori una delle grandi novità di Cremonese-Spezia. Il portiere arrivato l’ultimo giorno di mercato dalla Juventus scenderà in campo al posto dell’infortunato Sarr (ricordato ieri anche da Stroppa) quasi 500 giorni dopo l’ultima partita giocata. Sono 498 per l’esattezza – ricorda Il Secolo XIX – con la benedizione di Luca D’Angelo, che nonostante il digiuno ha puntato sull’esperienza.
Su la testa
La gara da incubo risale al 5 aprile 2023, Perugia-Reggina: il portiere compie due errori non da lui e Castori lo tiene fuori per quattro gare. Torna a difendere i pali un mese dopo in Perugia-Cagliari, ma sarà ancora sostituito al 50′ dopo aver incassato 4 reti. Quindi il ruolo di terzo al Monza e la cessione allo Spezia, in prestito ma con un biennale già in tasca. Ora Gori cerca riscatto: conosce bene D’Angelo, gli ha fatto vincere un campionato e poi è stato una garanzia: 18 partite a porta inviolata, cinque rigori parati, poi la cessione in bianconero per 3,2 milioni. Ora, dopo alterne fortune, il portiere ha un’altra chance, da affrontare con la grinta e le parole del giorno della presentazione. Oggi, chiude il quotidiano, l’opportunità di ritrovare il feeling, innanzitutto con la buona sorte.
