Non può che essere Luca Vignali a presentare un derby come quello con la Carrarese al Picco. Lui, che da spezzino doc è tornato nel Golfo Dei Poeti nel momento della difficoltà della squadra ora vuole godersi tante altre soddisfazioni in maglia bianca. Oltre alla storica promozione in A, il terzino ha collezionato 141 presenze ed è un veterano del club: “Non sono un totem, anche se può venire da pensarlo. Non sono superstizioso e non va sottovalutato il contributo alla salvezza da parte di tutti” esordisce nella sua intervista odierna a Il Secolo XIX.
Appartenenza
Lui, cresciuto nel settore giovanile e diventato grande insieme a Maggiore e Bastoni, ha gradualmente visto crescere Bertola, Benvenuto, Mascardi, Di Giorgio, solo per citarne alcuni: “Chi cresce nelle giovanili sviluppa un attaccamento particolare, è come se ci fosse qualcosa di speciale verso quella maglia con cui diventi grande” spiega. Ma quando la testa è sul campo si pensa solo alla partita. Vignali ha ricevuto il prestigioso Premio Scarabello ad Aulla, proprio a coronamento di questo bel percorso e oggi contribuisce all’energia speciale che si respira attorno alla squadra: “Abbiamo posto le basi per riprendere col piede giusto. Non molliamo mai. Con la testa libera si gioca meglio, la pressione crea sempre difficoltà. Siamo più consapevoli delle nostre potenzialità, pur con i piedi per terra“.
Obiettivi
Per il momento, non ci sono obiettivi da porsi, ma solo guardare avanti. Anche se le 200 presenze sarebbero un grande traguardo: “Sarebbero altre due stagioni, ma mi piacerebbe tantissimo anche finire la carriera nello Spezia. Lasciamo che per ora sia un sogno, come la A. È stata una pagina importante ma ora dobbiamo restare con la mente lucida, non dimenticando le difficoltà dell’anno scorso” spiega. Intanto, il classe 1996 oggi si dedica ad aiutare i più giovani e ad essere un elemento di carisma ed esperienza insieme a Hristov, Cassata, Falcinelli e Mateju, ma non si sente vice capitano: “Petko è la nostra guida, ci tiene tanto ed è un ragazzo molto serio“. Ma non solo, perché anche D’Angelo è un grande condottiero: “Gli piace che la squadra lavori seriamente ma c’è anche il momento per scherzare. Ci stiamo amalgamando a meglio e con tanti cambi c’è spazio per tutti” dice.
Che bagarre
Infine, uno sguardo al campionato. Secondo Vignali ci sono tante avversarie di qualità, dalla Cremonese al Pisa passando anche per la Sampdoria pur in difficoltà. Anche le retrocesse hanno rose competitive e le neopromosse si stanno dando molto da fare. E, a proposito di novità, domenica arriverà la Carrarese: “È una partita attesissima, ci aspettavamo un Picco tutto esaurito. Ci fa tanto piacere e i tifosi ci daranno una grande spinta, abbiamo visto cosa significa approcciare al meglio una partita unitamente al sostegno dei tifosi. Nelle ultime tre partite in casa la cornice è stata incredibile” conclude.