20 Settembre 2024 - 15:00

Coti: “Vignali? Una scelta non da tutti. Benvenuto ha le doti giuste”

post

Nella nostra chiacchierata in esclusiva con Gianluca Coti, abbiamo affrontato anche temi extra-campo ed extra-derby, che nella sua nuova vita da procuratore sportivo l’ex centrocampista sta vivendo. Doveroso un riferimento a Luca Vignali, che proprio in queste ore ha giurato amore eterno alla maglia bianca e che ha deciso di tornare a lottare per la salvezza lasciando un Como diretto in A. Ma pure Mattia Benvenuto, oggi aggregato in Prima Squadra, è un prospetto in crescita assistito da Coti. La bella storia del numero di maglia scelto rimanda alla speranza di un futuro radioso per il ragazzo. 

Lei è agente di Vignali, che ha fatto una scelta molto chiara. Rinunciare al Como, poi andato in A, per “sporcarsi le mani” per la salvezza con lo Spezia. Se non è una scelta di cuore questa…

Sulla scelta non ci ha pensato un singolo secondo. È stata più che di cuore, penso che avrebbe potuto anche ottenere di più dalla sua carriera. Il fatto di rinunciare a una squadra diretta verso la Serie A per tornare a giocarsi la salvezza lasciando anche qualcosa di importante a livello economico non è da tutti. Mi auguro che tutto questo gli venga ripagato in questi anni con tante soddisfazioni. Ad esempio, sarebbe bellissimo vincere un campionato. La cosa certa è che ha dimostrato grande attaccamento, per di più in una situazione non bella: con grande umiltà si è messo a disposizione. Mi dispiace molto per sabato scorso, perché avrebbe meritato il gol: sarebbe stato uno slancio. Chissà che non capiti questa domenica…

Siamo molto curiosi di conoscere Benvenuto, che da qualche mese è stabilmente con i grandi e in questi giorni ha raccontato una bella storia sul suo numero di maglia.

È un ragazzo sano, dai grandi valori, molto serio. Sta crescendo e la società ha fiducia in lui e speriamo che possa farsi largo. L’esordio in B sarebbe un sogno, così come che da spezzino possa affermarsi in questa categoria. Sta migliorando e crescendo tecnicamente, con la certezza che non bisogna avere troppa fretta con i giovani.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *