La quiete prima della tempesta. Alle ore 15.00 il fischio d’inizio di Spezia-Carrarese sarà il culmine di una settimana di attesa, incandescente, con oltre 10.000 cuori sugli spalti del Picco e in una gara che rispolvera antiche rivalità specie nella vecchia guardia. Una partita carica di rivalità sportiva e di campanilismo, ricorda La Nazione, in un’intera provincia col fiato sospeso e un’anima proletaria del calcio spezzino, con una coreografia bellissima in una Ferrovia esaurita in men che non si dica.Prima l’accoglienza alla squadra, con anche il presidente Platek sugli spalti. Sperando che sia una gioia.
Carica silenziosa
Il Secolo XIX si concentra invece sul tema più emotivo della partita, riprendendo le parole di D’Angelo in conferenza stampa: “Se sapessi come vincere anche Ancelotti dovrebbe preoccuparsi” la sua battuta. Il quotidiano riferisce di un tecnico che ha affrontato la settimana con un piglio scherzoso, coinvolto quanto basta in una partita dalla storia infinita. Il tecnico sa che dalla sfida con la Carrarese ha tutto da perdere al contrario dell’avversario, ma ha fiducia nei suoi ragazzi e in un 3-5-2 finora con poche falle. Palla al campo.