Nel post-partita di Spezia-Carrarese, è intervenuto in sala stampa anche Salvatore Esposito. Il giocatore aquilotto ha parlato della gara ed espresso il suo pensiero in merito. Ecco le sue considerazioni.
Le parole di Salvatore Esposito
Sulla partita: “Sicuramente sarà felice la mia famiglia, ma anche noi. Soprattutto per lo Spezia, perché so quanto tenevamo a questo derby. Sono consapevole che veniamo da un anno difficile e che ora la cosa è diversa, ma l’entusiasmo non deve farci perdere la retta via”.
Sui calci piazzati: “Nel calcio manca sempre equilibrio e si tende a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno. Rispetto all’anno scorso c’è stata una svolta, credo che qualcosa sia cambiato”.
Sui rigori: “Paga Sebastiano, visto che gioca in A (ride n.d.r.). Mi piace prendermi la responsabilità, cerco sempre di fare il meglio della squadra. Voglio ripagare la fiducia dell’allenatore che mi ha sempre dato modo di giocare”.
Sulla crescita: “Credo che tanto merito sia dell’allenatore. Non sono uno magari simpatico, ma mi ha dato quella fiducia di cui ho bisogno. Mi ha regalato le chiavi del centrocampo e quando c’è fiducia a prescindere i risultati arrivano. Il duro lavoro negli allenamenti aiuta, così come i compagni. Siamo stati bravi a svoltare perché non era facile e ora l’entusiasmo è importante per tutte le componenti”.
Su essere uomo da Picco: “Mi piace molto questo ambiente, sento tanto la spinta. Anche l’anno scorso i fischi sono stati costruttivi, penso che chi critica si aspetti di più e mi fa piacere che si stia notando questa cosa con un calcio molto più veloce”.
Sull’anno calcistico: “Mi auguro che anche per me sia l’anno migliore, ma soprattutto per lo Spezia”.
Sul feeling con Nagy: “L’arrivo di Adam a gennaio dell’anno scorso è stato fondamentale, fa un lavoro che non dà nell’occhio ma è efficace. È una squadra amalgamata e con lui mi trovo benissimo. Abbiamo tanto bisogno di lui”.
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