L’edizione odierna de La Gazzetta Dello Sport dedica un focus alla partita dello Spezia contro la Carrarese. Il refrain è sempre quello: “Mai svegliare il can che dorme nella sua tana, ovvero, al Picco. Ossia: mai segnare per primi un gol allo Spezia. Altrimenti poi non ci si può lamentare di quel che accadrà“. E puntualmente arriva la terza vittoria partendo dallo 0-1, la quarta se si conta anche quella col Venezia, peraltro in uno stadio che ha sfiorato il sold-out solo a causa dell’assenza dei tifosi marmiferi.
Esposito power
I fratelli Esposito hanno catalizzato completamente il match, con tre reti in due e confermando il grande weekend di famiglia. Ma la rosea sottolinea anche la grande prova di Soleri, una vera e propria garanzia, che anche stavolta con Pio accanto ha fatto un grande lavoro. Calabro aveva chiesto ai suoi di limitare soprattutto Salvatore, ma non ci sono riusciti. I gialloblu hanno provato a infilarsi sulle corsie, ma senza struttura hanno avuto vita breve. Ma è difficile parlare di casualità: lo Spezia gioca bene, non si snatura e non perde le distanze anche se in svantaggio. Nel 2023, la squadra aveva 10 punti in 15 gare, ora ne ha già due in più.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
D’ANGELO: “VITTORIA IMPORTANTE, AVANTI A PICCOLI PASSI”
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