24 Settembre 2024 - 13:08

Cartoline per Spalletti: Pio e Salvatore Esposito negli occhi di tutti

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Cartoline per Luciano Spalletti, firmate da due fratelli. Arrivano dallo Spezia di Luca D’Angelo, che sta mandando in orbita materiale buono anche per l’azzurro. Come scrive Tuttosport, da una parte Salvatore Esposito, in grande crescita (2 gol, 4 assist in sei gare), in Italia il giocatore in assoluto più vicino come stile di gioco a Jorginho giovane, uno che manca come il pane al ct. Dall’altra Pio Francesco Esposito, attaccante, italiano, cresciuto in maniera esponenziale, esploso poche settimane fa con l’under 21 con quattro reti in una sola gara al San Marino (eguagliando Alberto Gilardino, 5 settembre 2003 contro il Galles), ma anche in campionato di B, dove ha trovato il passo da grande. Eppure quando chiedi a Pio Esposito il segreto di questo inizio fulminante, dei tre gol segnati in 293’ giocati (lo stesso bottino realizzato in 37 partite lo scorso anno, stessa maglia), la risposta è matura, al di là di quei 19 anni compiuti a giugno.

La scelta di tornare

In estate però, il vero gol. Torna all’Inter dopo il prestito con riscatto e controriscatto. Capisce che può finire al Bari, o al Cagliari o al Torino o alla Sampdoria, ma da comprimario. Così sente D’Angelo, gli chiede di ritornare in maglia bianca. Melissano, il ds, ne parla con Baccin all’Inter. Arriva l’ok di Ausilio. Ma il Pio Esposito di oggi sembra perfino pronto per il grande salto, tornare nerazzurro, con qualche legittima speranza di poter restare in rosa. Il risultato, al di là dei gol che spingono lo Spezia in altissimo, è che il ragazzino fatto centravanti si muove con maggiore decisione, punta di più la porta, sfrutta il fisico contro difensori esperti e matura in fretta.

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