Lo Spezia è un po’ sulla bocca di tutti e la vittoria con la Carrarese con secondo posto solitario in classifica hanno dato grande spinta ed entusiasmo alla piazza. È infatti soprattutto il Picco il luogo in cui ribolle la passione, che si sta trasformando in una vera e propria arma in più. Un vero e proprio uomo in più, che anche contro i marmiferi ha dato un apporto fondamentale. Tutti quanti – ricorda La Nazione – volano basso con umiltà, all’insegna del mantra di D’Angelo.
Condottiero
Un autentico valore aggiunto l’Omone, capace di conquistare tutti per le sue qualità morali e capacità tecniche. Gli undici risultati utili consecutivi non sono un caso e il supporto del DS Melissano non sono un caso, ma tanto merito va anche ai valori della squadra: Mateju, Hristov e Bertola (alle prese col rinnovo) in difesa, Elia e Reca top class, con ottime alternative. Un centrocampo che regna con Salvatore Esposito, ma anche Bandinelli, Cassata, Nagy e il giovane Degli Innocenti. L’attacco ha tante alternative e ora trova anche i gol. E poi i giovani, che crescono bene: Giorgeschi, Benvenuto, Djankpata e Di Giorgio. Qualche squadra appare superiore sulla carta, almeno a livello di organico, ma lo Spezia può giocarsela con tutti.
