Parla Filippo Bandinelli ai microfoni de La Nazione fra ciò che è stato contro la Carrarese e che sarà con il Sassuolo. Un vero e proprio trascinatore del centrocampo in una partita vinta con merito e un amore crescente verso la città che l’ha accolto dallo scorso anno: “Una sensazione unica la passione dei tifosi. A Sassuolo dovremo dare tutto per alimentare l’entusiasmo e spero nel mio primo gol” esordisce. Ed in effetti l’ex Empoli ha regalato forse la prestazione migliore da quando veste la maglia bianca proprio contro i marmiferi, con un amore viscerale crescente: “Vedere così tate persone incitanti al passaggio del pullman e in uno stadio gremito dà grandi emozioni. Mi fanno tutti capire l’importanza del club e questa è una grande carica. Dobbiamo dare tutto senza mollare mai per ripagare il nostro popolo, che ci è sempre stato vicino” spiega. Il Picco è diventato un fortino in cui tutti danno tutto e che trasuda passione dall’inizio alla fine.
Amore viscerale
Bandinelli racconta poi il suo rapporto con la città: “Mi sto trovando bene, la gente è molto rispettosa e lo ha dimostrato l’anno scorso, incitandoci sempre nonostante un’annata storta. La partita col Venezia è una felicità che mi resterà” spiega. Fortuna che oggi lo Spezia sta vivendo decisamente un altro momento, ma non si va oltre l’obiettivo salvezza: “Della B non bisogna fidarsi e il percorso è veramente lungo. Siamo felici e carichi, con entusiasmo non molliamo mai, ma soltanto marzo ci dirà in che posizione saremo. Adesso cerchiamo il prima possibile di metterci al sicuro“. E in arrivo c’è il big match di Reggio Emilia: “Ero convinto che avremmo potuto fare un inizio di campionato importante, la stessa energia di quando ho vinto la B. Ma equilibrio e continuità devono essere le parole d’ordine, devono ancora uscire i veri valori. Lo stesso Sassuolo e la Sampdoria faranno un campionato di vertice e ce la vedremo con una squadra costruita per andare in A. Sta a noi metterli in difficoltà” spiega. E, tra l’altro, proprio Bandinelli è un ex della sfida: da giovane approdò in neroverdi ma per finire in prestito, oggi non ci sono rivalse. “Vorrei solo il primo gol con questa maglia e continuare a vincere. Gli spezzini meritano entusiasmo” conclude.