Lo Spezia viaggia in trasferta con il segno X. Perché effettivamente è il pareggio il risultato che sembra accompagnare di più gli aquilotti quando giocano lontano dal Picco. In questo campionato, non a caso, nelle tre partite lontane da casa, la squadra di D’Angelo ha collezionato tre pareggi (sempre con risultati diversi) contro Pisa, Cosenza e Cremonese. Allargando il focus, sono in totale cinque di fila le partite con la parità fatte registrare dai bianchi tenendo conto anche del precedente campionato e nove dall’inizio dell’anno solare 2024. Numeri che fanno del collettivo di Via Melara quello che ha ottenuto più risultati di questo tipo fra tutte le partecipanti alla B.
Vittoria cercasi
E allora c’è un motivo in più per lo Spezia, visto che fino ad ora ha sempre alternato in questa annata una vittoria a un pareggio e soprattutto è da tanto tempo che manca una doppia gioia consecutiva. L’ultima volta in cui la squadra di D’Angelo non trova due acuti in fila è stato a dicembre 2023: in quella occasione gli aquilotti superarono Ascoli e Bari. Di contro, però, l’avversario parla chiaro e non sarà certo semplice da battere. I neroverdi, sotto la guida di Grosso, sono reduci da due vittorie con porta inviolata (contro Carrarese e Cosenza) in campionato e non arrivano a tre dal 2012 in B, quando in panchina sedeva Eusebio Di Francesco. Ma anche gli emiliani chiedono a questa partita una vittoria, visto che l’ultima al Mapei è stata il netto 1-4 contro la Cremonese: la formazione appena retrocessa dalla A non perde due gare di fila in B dal 2010.
Ma il pari è storia
Curiosamente, però, l’ultimo precedente fra le due formazioni è proprio uno 0-0. Le due formazioni si erano infatti incrociate l’anno scorso in Coppa Italia, con ancora Alvini alla guida. Ai rigori furono gli uomini di Dionisi a passare il turno, ma due pari consecutivi fra le due squadre non si sono mai verificati nella storia fra Sassuolo e Spezia. Il tutto tenendo conto di Serie A, B e trofeo tricolore.