Grosso: “Abbiamo tenuto in difesa. Lo Spezia ti mette in difficoltà”

Dopo la partita contro lo Spezia, il tecnico del Sassuolo Fabio Grosso ha parlato in conferenza stampa della gara analizzando la prestazione dei neroverdi nel match clou del turno. Ecco le sue considerazioni. 

Le parole di Grosso

Sulla partita: “Sempre bicchiere mezzo, come tutte le volte. Oggi abbiamo affrontato una squadra che ti poteva mettere in difficoltà in ogni momento, invece abbiamo tenuto bene in difesa e siamo stati bravi. Forse potevamo accelerare un po’ di più ma non era facile. Loro si chiudevano bene, impedendoci di ripartire, invece di preparare gli spazi abbiamo rallentato il ritmo alla loro ricerca, su questo avremmo potuto fare meglio”

Sulle mancate situazioni in attacco: “Io prendo sempre quello che viene. Il nostro obiettivo è stato sempre fare bottino pieno, non sempre ci si riesce, in partite non semplici come questa. Loro si chiudevano sempre bene. Non ci siamo fatti pizzicare dallo Spezia nelle situazioni di attacco e avremmo potuto fare meglio, cercare gli spazi con velocità, provando anche situazioni in più nello spazio per separare le linee avversarie. Nella ripresa abbiamo avuto 20 minuti in cui abbiamo alzato un po’ i giri, creando i presupposti. Con Doig al limite dell’area c’è stato questo contatto, un cross di Toljan sulla destra per Laurienté. Abbiamo creato meno di quel poco che abbiamo subìto ma le cose positive ci sono, le tengo e cerco di portarle avanti”

Sulle dinamiche d’attacco: “L’ultima in casa non l’abbiamo fatta bene, oggi siamo tornati in casa dopo tre gare fuori fatte bene. Oggi c’erano pochi spazi, avremmo dovuto essere bravi a saperli creare, a volte non abbiamo riconosciuto il momento per poterlo fare”

Su Muharemovic: “Ne abbiamo 4 di centrali a disposizione e quindi provo a fare una scelta mirata durante la gara. Lui e Cas avevano fatto bene, poi c’è Miranda che può darci una mano. L’ho preferito perché è mancino e tra le opzioni che abbiamo provato a preparare e che abbiamo sfruttato poco con il mancino si poteva andare alle spalle della difesa su palla incrociata ma non ci siamo riusciti ma era anche questo un pensiero. I due centrali sono stati molto bravi perché loro si appoggiano tanto sulle due punti e gli abbiamo tolto lo spazio. Mi è rimasto un cambio, io quasi sempre uso i 5 cambi a disposizione perché ho tanti ragazzi alle spalle. ero tentato di mettere il giocatore offensivo, ho tentennato perché non volevo svuotare il centrocampo e soffrivamo queste palle sulla sinistra. Ho pensato a mettere uno tra D’Andrea, Antiste o Moro ma la squadra non mi ha dato la sensazione di avere quella solidità per potersi permettere i quattro uomini offensivi”

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