Il minuto numero 72 di Sassuolo-Spezia è a suo modo significativo: sulla lavagnetta dei cambi compare il numero 5 di Salvatore Esposito, che lascia spazio al giovane Candelari per l’ultimo quarto d’ora abbondante della sfida del Mapei Stadium. E con la sostituzione del centrocampista si arresta un cronometro che durava da ben 1.628 minuti tutti di fila. Da tanto, infatti, il fantasista non sedeva in panchina, rimanendo sempre in campo ininterrottamente.
1 partite sempre dentro
Dallo scorso 9 marzo, vittoria 2-1 al Picco contro il Südtirol, Esposito ha infatti sempre mantenuto la sua posizione in campo giocando 90′, in un percorso cominciato con i 26′ da subentrato a Bari. Da quel momento, Coppa Italia compresa, il mediano campano ha giocato qualcosa come 17 partite consecutive senza mai uscire, sempre con 90′ portati in fondo, in una crescita sempre più evidente ed importante, fino all’impatto devastante con la stagione attuale. Difficile, evidentemente, rinunciare a uno come lui: e la qualità dello Spezia lo dimostra senza dubbio.
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