“Lo Spezia è un carro armato, anche alla Reggiana non ferma il cammino dei bianchi“. Così inizia l’approfondimento di Repubblica sulla gara del Picco prima della sosta, che certifica il secondo posto e la sesta vittoria casalinga di fila, contando anche la scorsa stagione. Un altro pomeriggio da ricordare, grazie alla rete di Esposito, con una pausa dolcissima da vivere.
Condottiero
D’Angelo è l’artefice massimo di questa resurrezione già entrata nella storia, ma un elogio va fatto anche al club che ha saputo seguire le indicazioni del tecnico e capitalizzare il lavoro dello scorso anno. I numeri parlano chiaro e l’attuale secondo posto è un vero capolavoro. La ricetta vincente si ripete anche stavolta: altro gol originato da palla inattiva (11 su 12), ma frutto di una pressione costante senza concedere molto agli avversari. È un certificato di solidità, viste le assenze di Hristov, Bandinelli e S. Esposito dalla formazione iniziale, con un modulo più spregiudicato. E anche stavolta ha avuto ragione D’Angelo.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
D’ANGELO: “FATTA LA GARA CHE CI SERVIVA. L’UMILTÀ PRIMA DI TUTTO”
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