L’edizione odierna di Repubblica dedica un focus allo Spezia di Luca D’Angelo, uscito indenne dal rude match contro la Reggiana. Nonostante gli schemi mutati, che nessuno si aspettava, le Aquile sono uscite vittoriose. Quella del tecnico è stata una rivoluzione pacifica, che ha messo in luce la consistenza della rosa. Una scelta che vale eccome il secondo posto in classifica e l’imbattibilità per tredici gare consecutive, con numeri invidiabili. Lo Spezia, ad oggi, ha un punto in meno di quanto fatto in tutto il girone di andata dell’anno scorso e ha una media di 2 a partita. Ma, come sostiene lo spezzino Vignali, c’è da stare con i piedi per terra, senza farsi prendere troppo dall’euforia.
Tour de force
Ora il percorso continua e riprenderà da Salerno, contro una squadra in grado di battere il Palermo, quindi ci saranno il Bari e il Brescia. Un ottobre che sarà importante per evidenziare del tutto le ambizioni di un gruppo che sta dimostrando di giocarsela con chiunque. In attesa di possibili novità sulla cessione del club.