Il vento cambia in fretta, a Spezia lo sanno bene. La Gazzetta Dello Sport oggi in edicola dedica un approfondimento alle prime della classe in Serie B, ovvero Pisa, proprio gli aquilotti e il Sassuolo in rigoroso ordine. Per i nerazzurri c’è sicuramente l’effetto Inzaghi e la ricchezza della rosa, mentre i neroverdi sono riusciti a calarsi velocemente nella nuova realtà facendo subito rendere al meglio i loro fuoriclasse. Doig, Laurienté e Thorstvedt (fra i capocannonieri) sono delle certezze, in attesa di un top assoluto come Berardi.
Svolta
La parabola dello Spezia è quella che per certi versi colpisce di più, specialmente pensando al punto di ri-partenza. L’anno scorso i bianchi si sono salvati all’ultima giornata e oggi, dopo 8 giornate, hanno un punto in meno di tutto il girone di andata scorso, unici imbattuti. D’Angelo ha portato sì la salvezza ma anche le premesse per un altro tipo di campionato. A rappresentare la rinascita è Pio Esposito, fortemente rivoluto in società, autore di 4 reti in un attacco che ha finalmente tante frecce al suo arco. Non solo, perché la rosea spiega che dopo la sosta il tecnico potrà contare probabilmente anche sull’imprevedibilità di Kouda, ancora ai box dall’estate, in rosa fino a fine anno prima di passare al Parma. La sua velocità può garantire alta classe, soprattutto in quel Picco finalmente tornato fortino.
