Restano in cinque senza macchia dopo otto giornate: fra queste c’è anche lo Spezia. Nel calcio italiano, infatti, solamente cinque formazioni non hanno ancora conosciuto l’amarezza della sconfitta oltre alle Aquile: la Juventus di Motta, il Padova, il Pescara e il Picerno in Serie C. Una truppa assottigliatasi dopo la scorsa giornata, in cui ad esempio è caduto l’Empoli. Motivo di vanto.
Inversione di rotta
Il Secolo XIX ricorda quella che è ormai la faccia più evidente dello Spezia di D’Angelo: l’anno scorso la squadra aveva 17 punti alla fine del girone di andata, uno soltanto in più delle prime otto giornate attuali. Otto anche i punti di vantaggio sulla zona play-out, alla diciannovesima l’anno scorso era penultimo. Non bastasse: quella bianca è la miglior difesa del campionato, con meno di un gol incassato a partita contro i quasi due dell’anno scorso, 49 a fine percorso. Il quotidiano fa poi un parallelo con il campionato 2019/’20, quello della promozione: Italiano raggiunse i 16 punti solo dopo 14 giornate, ma poi non perse più e chiuse a 27 al giro di boa. Questo è uno dei punti di riferimento di D’Angelo, che nel frattempo ha già raggiunto il collega a livello di partite utili.
Gruppo solido
E ora, si legge, anche il mercato di gennaio fa meno paura. Se potrà il club non cambierà nulla in inverno, per non mutare un equilibrio già chiaro. A meno che qualcuno non chieda di giocare di più, pare difficile ad ora stravolgere una squadra che va così bene. Diventa anche difficile, con una classifica e un entusiasmo simili, riuscire a cambiare.
