Sono tornati a Castellamare di Stabia insieme a papà Agostino nel campetto dove hanno mosso i lori primi passi da calciatori due dei tre fratelli Esposito, l’aquilotto classe 2000 Salvatore e l’empolese 2002 Sebastiano, con assente giustificato il 2005 Francesco Pio, impegnato con la Under 21. Come scrive Il Secolo XIX, lodevole il progetto della “Esposito’s family”: riqualificare quel rettangolo di periferia, ridotto male dal tempo e dall’incuria per riproporlo ai ragazzini del quartiere “Cicerone” che ha dato loro i natali e, chissà, vedervi crescere nuovi talenti.
Il progetto
Di proprietà Spezia Salvatore, che ha dato i primi calci proprio alla scuola calcio Club Napoli di Castellammare di Stabia, prima di trasferirsi con la famiglia a Brescia e poi passare nelle Giovanili dell’Inter, seguito a ruota dai due fratelli Sebastiano e Pio, entrambi rimasti di proprietà nerazzurra. La sosta dei campionati per gli impegni delle Nazionali ha permesso agli Esposito di ritagliarsi qualche giorno utile per mettere in pratica un’idea che avevano condiviso da tempo. Si sono rimboccati le maniche e hanno proceduto a rimuovere il vecchio tappeto di sintetico, ormai pieno di buche e inutilizzabile, primo passaggio del progetto di restyling del campetto. Quindi si procederà a rimuovere e sostituire le recinzioni, le porte e gli infissi: e chissà che una volta riqualificato il Centro Sportivo non possa chiamarsi davvero Esposito.