Sarebbe bello fare una foto della classifica di questa Serie B e metterla a confronto con quella della passata stagione. Come scrive La Nazione, tra le cinque sul fondo in quel momento c’era anche lo Spezia, salvatosi poi alla fine del campionato grazie alla vittoria contro il Venezia. Quest’anno invece gli aquilotti si ritrovano al secondo posto, dopo un inizio di campionato incredibile, grazie al grande lavoro di D’Angelo. Il principio della continuità, con alti e bassi, è quello che garantisce l’ottenimento di un traguardo. Un puntellamento continuo che parte proprio dall’allenatore nel motivare e gestire il gruppo, cercando di evitare di creare scontenti. Questo è un fattore importante, così come lo sarà, in caso di deficit, ritoccare la rosa a gennaio.
Testa fino alla fine
Con 6 gol fatti e 11 subiti, lo Spezia da inizio ottobre dello scorso anno era in una situazione disastrosa, che con D’Angelo e qualche cambiamento tra i giocatori si è risollevato poi definitivamente a partire da gennaio 2024. Questi sono numeri che fanno riflettere, cercando di trovare la ricetta giusta per rimanere in alto fino al termine della stagione. Anche perché, ricorda il quotidiano, non è indice di sicurezza ritrovarsi in una determinata posizione a 1/5 dell’annata. Anche lo scorso campionato l’ha dimostrato.