La Nazione oggi in edicola dà consueto spazio al pensiero dei tifosi delle Aquile, che si godono una sosta dal campionato al secondo posto in classifica. Lecito sognare? Anche se D’Angelo e i suoi ragazzi continuano a professare un profilo basso, la città crede a un grande campionato. “Insieme possiamo volare con questa filosofia straordinaria, il Picco è tornato a ruggire vedendo una squadra grintosa. Con buoni innesti a gennaio siamo da play-off” è uno dei pareri.
Sognare si può
Lo Spezia lassù fa bene a tutti e la prossima Ferrovia coperta renderà tutto ancora più magico: “Guardiamo al futuro con ottimismo con una squadra che dà tutto. Se il club dovesse passare di mano mi auguro che il nuovo proprietario onori questa maglia“. E ancora: “D’Angelo ha portato mentalità nuova a una squadra che non aveva determinazione. Spero che non ci siano uscite a gennaio“. Una squadra di quantità e qualità, che può diventare protagonista fino in fondo, con però la pulce nell’orecchio di una possibile cessione dei Platek: “Speriamo in gente seria e finanziariamente solida, oltre che ambiziosa“. Sul campo gli encomi principali vanno ovviamente ai fratelli Esposito, ma anche a Bandinelli e Reca, anche se pure la gente del Picco resta prudente sulle ambizioni. La lettera famosa non si può dire, ma sognare non costa nulla.