15 Ottobre 2024 - 10:27

Una città che sogna: quante analogie con lo Spezia degli Invincibili

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Una maglia iconica, che richiama quella indossata dagli “Invincibili” nel campionato di Serie C2 1999-2000 e tante analogie con quella squadra che, agli albori del nuovo millennio, diede spettacolo vincendo tutto, passando alla storia con il record dell’imbattibilità. Come scrive La Nazione, lo Spezia di mister D’Angelo, unica squadra imbattuta in B dopo 8 giornate, solletica nella gente spezzina piacevoli ricordi e arditi accostamenti nell’attualità con il passato. Difficilissimo, per inciso, ripetere quella straordinaria impresa targata Mandorlini, anche perché il campionato di Serie B è equiparabile per complessità a quello di Serie C, ma sognare non costa nulla ed è un sacrosanto diritto di tutti i tifosi.

Tante analogie

Giocatori, allenatore e tifosi, dopo aver toccato il fondo nello scorso campionato, si sono temprati alle difficoltà creando un tutt’uno difficilmente violabile, coniato sulle armi del coraggio e della forza d’animo. Lo Spezia ha il marchio ben definito della combattività, qualità mirabilmente trasmessa da mister D’Angelo. Ora come 24 anni fa c’è una rosa composta da giocatori forti e una fisionomia di gioco ben definita, sempre orientata alla vittoria. Un’altra analogia con quella squadra è la forza dell’attacco. Lo Spezia degli “Invincibili” aveva una potenza offensiva incredibile, con cinque attaccanti superlativi che portarono in dote ben 38 gol dei 52 realizzati. Nell’attualità, D’Angelo può contare, parimenti, su 5 attaccanti potenzialmente di prim’ordine quali Colak, 172 gol in carriera, Pio Esposito, già 4 volte in rete, Soleri, Falcinelli e Di Serio.

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