16 Ottobre 2024 - 10:57

Bertola e il nodo firma. Quando il rinnovo vuol dire gratitudine

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Il Secolo XIX questa mattina in edicola dedica un approfondimento a Nicolò Bertola, prodotto della cantera spezzina e ieri in grande evidenza nell’appuntamento di qualificazione all’Europeo insieme a Pio Esposito contro l’Irlanda. C’è anche lui nell’ottimo avvio di stagione della squadra di D’Angelo: non bastassero infatti i soli 7 gol incassati, ci sono anche i 2 segnati proprio dal centrale, entrambi importantissimi per l’economia dei risultati. Fattori che fanno del numero 77 uno dei profili con più attenzioni sul mercato, tanto da aver smosso anche l’Inter. Nulla di concreto, riferisce il quotidiano, ma l’interesse c’è.

Balla il rinnovo

Come noto, il contratto di Bertola scade il prossimo giugno ma per il momento Tullio Tinti, agente del giocatore, non ha ancora avallato la proposta di rinnovo avanzata dal club di Via Melara. Al netto della questione economica, la società auspica che il calciatore mostri un senso di gratitudine nei confronti di chi gli ha permesso di arrivare a un ottimo livello. Un rispetto già mostrato anche nel recente passato da Nzola, Verde e Nikolaou, poi tutti partiti pochi mesi dopo.

Tempistiche

In sostanza, si legge ancora, entro la fine della prossima settimana si dovrebbe arrivare a una decisione definitiva. Da parte dello Spezia non c’è necessità di ostacolare il decollo di Bertola, ma vorrebbe avere maggior potere contrattuale con un rinnovo più ricco e al rialzo, così da incassare una cifra congrua al valore del suo calciatore. Il momento rimane delicato, perché se arrivasse una risposta negativa dagli agenti del centrale a giugno si libererebbe gratis e a gennaio dovrebbe partire a prezzo ridotto. Uno scenario che sarebbe ovviamente solo necessità e non certo quello auspicato.

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