17 Ottobre 2024 - 09:23

Elia: “Concentrati su noi stessi, ambiziosi ma realisti. A Salerno…”

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In vista della non facile trasferta di Salerno, l’esterno aquilotto Salvatore Elia affronta ai microfoni de La Nazione tanti temi relativi alla gara e non soltanto. A partire dai molti sacrifici fatti sin da subito per diventare un calciatore professionista non mollando nelle difficoltà, anche grazie all’aiuto della famiglia. Oggi il presente si chiama Spezia, già 39 presenze sulle spalle, una società che è entrata dentro al lecchese: “Ha creduto in me in un momento particolare e difficile. Sarò sempre riconoscente per questo, non dimentico mai i club in cui ho giocato” dice.

Momento

È scattato già un anno di permanenza nel Golfo e per Elia è già un feeling stretto con la città e la tifoseria, oltre che con le bellezze paesaggistiche. Pure l’effetto Picco non passa inosservato: “Un fortino stretto e compatto, all’inglese, che dà tanta adrenalina. Dà una spinta pazzesca, per gli avversari è dura mentre noi siamo facilitati” dice.

Piedi per terra

Uno Spezia secondo in classifica non passa inosservato, anche se l’ex Palermo ribadisce come la posizione di classifica non debba condizionare: “Rimaniamo concentrati su noi stessi, questo deve essere motivo di ulteriore carica. Possiamo dare fastidio a chiunque” spiega. Filosofia dei piccoli passi, dunque: “L’ambizione c’è sempre, ma deve andare a braccetto col realismo” la chiosa. In arrivo la gara di Salerno, unica sconfitta stagionale seppur ai rigori: “Siamo carichi, a prescindere da quella partita di coppa, affrontiamo ogni match al massimo“. Magari non segnando solo su calcio piazzato e sfatando il tabù trasferta: “Ci stiamo lavorando, sappiamo di dover migliorare questo aspetto ma l’importante è segnare“.

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