Uno sguardo sul futuro, ma disegnando il passato. È ciò che dimostra la scelta del nuovo logo dello Spezia Calcio, arrivato all’atto conclusivo. Come scrive Il Secolo XIX, da ieri, e per le prossime due settimane, con chiusura fissata al 31 ottobre, i tifosi aquilotti avranno la possibilità di votare uno dei quattro progetti finalisti proposti da Emanuele Martera, scelti proprio dai gruppi organizzati con gli stakeholders del club, e stabilire quello che sarà il nuovo logo dello Spezia dalla stagione 2025/2026, creato al termine di un percorso di massima condivisione e trasparenza.
La storia
Il primo logo parte dalla storia del club e intreccia la passione e le emozioni dei tifosi come le lettere che lo compongono. «Siamo partiti da lì, anzi ripartiti da lì, da quel segno che diventa appartenenza, identità. Una “S” iconica, disegnata, con una personalità così forte e riconoscibile da essere la costante di tutti i loghi nel corso della storia della società. Riproponiamo quei segni nel rispetto di storia e tradizioni. La S e la C vengono bilanciate per dimensioni, spessori e distanze all’interno del cerchio, a destra». Il secondo? «La proposta nasce dalle molte richieste arrivate dal sondaggio, per riportare nel logo lo “scudo”. Anche in questo caso era importante rimanere attaccati alle radici del club. La forma geometrica è un omaggio a quella presente nel logo del 1944, l’anno dei campioni. Lo spazio interno è diviso in due parti, in quella superiore, su sfondo nero, è impressa, con caratteri imponenti la parola Spezia, nella parte restante il cerchio con le lettere SC intrecciate». Il terzo logo è una variante della seconda proposta. «Il concept rimane il medesimo, cambia graficamente la parte superiore dove la scritta Spezia campeggia su sfondo bianco. Abbiamo deciso di proporre le due versioni dopo aver riscontrato da parte dei partecipanti ai gruppi di ascolto l’interesse per entrambi». La quarta nasce sempre dal desiderio di non allontanarsi da quei riferimenti identitari che suscitano nei tifosi senso di appartenenza. La S e la C rimangono quindi le protagoniste ma la prima, compiendo una leggera rotazione in senso antiorario va a creare la silhouette di un’aquila in volo, completata dall’aggiunta del becco sulla continuazione della sua parte inferiore. La linea obliqua, per le regole di percezione visiva è simbolo di dinamismo.
A mio parere nel sondaggio dovrebbero dare la possibilita di votare anche il logo attuale
Concordo. Io voterei quello attuale