L’edizione odierna de La Gazzetta Dello Sport dedica un approfondimento al monte ingaggi della Serie B, con un occhio ai dati che la Lega ha distribuito sulla categoria. Innanzitutto sorprende il dato che nonostante i club incassino circa il 30% in meno di introiti rispetto al 2023 solo pochi hanno abbassato l’asticella, mentre tanti non ci hanno badato più di tanto.
Sassuolo top, Cittadella in coda
A primeggiare (in dati che non tengono conto di alcune tasse e dei bonus) c’è il Sassuolo retrocesso dalla A, con ben 33,4 milioni, suddivisi in 29,1 di giocatori, 4,3 di allenatori. Sopra i 20 milioni troviamo anche: Palermo (23,6, incremento più netto rispetto a un anno fa), Cremonese (23,5), Salernitana (20,5). In coda resta il Cittadella con 3,5, pure ridotto, subito dietro al Südtirol (4,7), mentre le neopromosse hanno usato cautela: Mantova 4,7, Carrarese 5 e Juve Stabia 5,5, il solo Cesena arriva oltre i 10 milioni.
E lo Spezia?
Discorso invece opposto per gli aquilotti, che venivano dalla disastrosa stagione passata e hanno ridimensionato nel modo giusto: il monte ingaggi è sceso da 20,1 a 15,4, con un taglio di 4,7 milioni, ma soprattutto passando dalla zona retrocessione al secondo posto.
