Bella, bellissima. Forse non da annali, ma la rovesciata di Soleri vale sì tre punti. D’Angelo ringrazia ed esce dall’Arechi con certezze ancora più forti, come scrive Il Secolo XIX: la squadra vince ancora, non incassa reti per la terza gara di fila, centra il dodicesimo gol da palla inattiva e la settima dalla difesa. Con 19 punti in cascina, però, si continua ad essere con i piedi per terra da parte di tutti.
Non nascondetevi
Tuttavia, scrive il quotidiano, man mano che passano le giornate sembra sempre più evidente l’ottimo lavoro del tecnico D’Angelo. 14 risultati utili sono una eccellenza, che mai nessuno ha inanellato, nemmeno Italiano che poi è andato in A. Una striscia più lunga fra tutti i club cadetti, con sette vittorie e altrettanti pareggi. Una fiducia crescente, un lavoro ottimo con i giovani e con tutto il gruppo: le rotazioni sono sempre efficaci e tutti giocano all’unisono. Gori blinda la porta, Bertola è il difensore che segna di più in tutta Italia, 188 giorni senza sconfitte: un’evoluzione sotto gli occhi di tutti di una squadra che solo il 10 maggio rischiava i play-out. Tutt’altra quella di oggi, che gioca libera e senza pressioni, cogliendo ogni occasione. Da Salerno a Salerno: quel germoglio di Coppa Italia oggi è un bel fiore.
Bagarre
Pisa e Sassuolo corrono, ma sono squadre che appaiono attrezzate come la è lo Spezia. Guardare ora la classifica, per citare D’Angelo, non servirà a molto ma è comunque un gran bel panorama.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
D’ANGELO: “VITTORIA NON FACILE. L’OBIETTIVO RESTA LA SALVEZZA”
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