Prestazioni da top, un rinnovo anche ancora non arriva. Il momento di Nicolò Bertola è delicato e decisivo per la sua carriera e per la stagione dello Spezia Calcio. Il difensore sta performando su livelli record e a Salerno ha segnato il suo terzo gol personale, per D’Angelo è imprescindibile e sta facendo vedere cose egregie. E il club vuole blindarlo a tutti i costi, consapevole che presto potrebbe partire ma con il giusto prezzo.
Nuova proposta
E allora, scrive Il Secolo XIX, per l’azzurrino si studia una nuova proposta, ancora più vantaggiosa: riduzione della clausola di uscita, maggiore adeguamento economico, anche con un anno in più rispetto ai quattro proposti e la certezza di non far partire il calciatore a gennaio, ma in caso di cessione lasciarlo fino a fine stagione in maglia bianca. Un qualcosa in stile Kouda con il Parma, per intenderci. Il club, nel formulare queste nuove idee, è stato chiaro con l’entourage del difensore: accetterebbe una clausola più bassa ed emolumento più alto (si parla di 300.000 euro più bonus) ma non si va oltre il prossimo 31 ottobre per una scelta, sia verso la linea comune che verso il divorzio.
Piace a tutti
Non c’è soltanto il dialogo fra calciatore e club, ad ogni modo. D’Angelo ha chiesto di non cedere il giocatore a gennaio anche se non firmasse il rinnovo, visto che non vuole variare una virgola di un gruppo che sta facendo benissimo. Ad oggi, scrive il quotidiano, ci sono molte squadra interessate: le più concrete sono l’Inter (che ha già attenzionato il ragazzo in Nazionale), Bologna (che ha mandato Di Vaio al Picco), Monza, ma ci sarebbero anche Torino e Fiorentina. I viola e l’Inter agirebbero comprandolo a gennaio e lasciandolo in prestito aggiungendo pure una contropartita, visti i buoni rapporti, per gli altri il discorso sarebbe proiettato verso giugno a zero euro. La certezza, comunque vada, è che Bertola resterebbe allo Spezia fino a fine stagione.