L’edizione odierna de La Gazzetta Dello Sport dedica un approfondimento alla corsa all’oro delle prime posizioni in Serie B, in cui Pisa, Sassuolo e Spezia in quest’ordine stanno facendo la voce grossa. Staccare le avversarie è difficile, ma la domanda è lecita: e se saltassero i play-off? La fuga dice +6 delle Aquile sulla quadra piazza, ne servono almeno altri 8. Sono tanti, ma tutto è lecito. Altri dati eloquenti: sono 76 i punti sommati delle prime tre, come l’anno scorso ma con più distacco e solo 2 le sconfitte in tre squadre: sono il minimo storico della B. Quindi, il quotidiano sottolinea le armi delle tre battistrada: per i nerazzurri moduli e morale, per i neroverdi l’attacco e la rosa. Ma lo Spezia?
Forte e solido
La sensazione che dà la squadra di D’Angelo è quella di un blocco compatto e forte, di una squadra fisica e compatta, rocciosa e concreta. Fisico e tecnica sono assolutamente dominanti e il lavoro di D’Angelo prosegue dritto dalla scorsa stagione, rimettendo in piedi un’annata storta e migliorando ogni interprete. 17 risultati utili in fila sono la prova provata della solidità. Le 8 reti al passivo certificano la miglior retroguardia, ma c’è anche tanta qualità. È soprattutto quella dei fratelli Esposito: Salvatore inventa e Pio segna. E ora, dopo l’escalation di calci piazzati, la squadra ha preso a segnare anche su azione.